Strumenti a prova di esplosione: elementi essenziali per la selezione e standard di conformità
Negli ambienti industriali pericolosi, dove possono essere presenti gas, vapori o polveri infiammabili, la strumentazione deve fare di più che misurare con precisione. Deve prevenire l'accensione e operare in sicurezza in condizioni potenzialmente esplosive. La scelta dello strumento a prova di esplosione giusto non è solo una questione di prestazioni, ma anche di conformità a rigorosi standard internazionali.
Come direbbero i taoisti: “Il saggio cammina sullo stretto ponte tra pericolo e sicurezza.” Nelle aree pericolose, quel ponte è costruito con una solida ingegneria e una protezione certificata.
Comprendere la protezione a prova di esplosione
Gli strumenti a prova di esplosione (Ex) sono progettati in modo che qualsiasi fonte di accensione interna, come una scintilla o una superficie calda, non possa incendiare l'atmosfera circostante. Questo si ottiene attraverso involucri robusti, percorsi di fiamma e controllo della temperatura.
I metodi di protezione contro le esplosioni includono:
- A prova di fiamma / A prova di esplosione (Ex d): L'involucro contiene qualsiasi esplosione e impedisce la propagazione della fiamma.
- Intrinsecamente sicuro (Ex i): Limita l'energia per prevenire l'accensione.
- Pressurizzazione (Ex p): Mantiene una pressione positiva all'interno dell'involucro per tenere fuori i gas pericolosi.
- Sicurezza aumentata (Ex e): Migliora l'isolamento e la protezione meccanica per evitare archi o scintille.
Punti chiave per la selezione
1. Classificazione delle aree pericolose
- Sistema a zone (IEC/ATEX):
- Zona 0: Presenza continua di atmosfera esplosiva
- Zona 1: Probabile presenza durante il normale funzionamento
- Zona 2: Presenza rara o a breve termine
- Sistema di divisione (NEC/NFPA):
- Divisione 1: Pericolo presente in condizioni normali
- Divisione 2: Pericolo presente solo in condizioni anomale
Abbinare la certificazione dello strumento alla zona/divisione esatta.
2. Gruppo gas e classe di temperatura
- Gruppi gas: IIA, IIB, IIC (IIC è il più rigoroso, ad esempio, idrogeno, acetilene)
- Classe di temperatura (T-rating): Temperatura massima della superficie che il dispositivo può raggiungere (ad esempio, T4 = ≤135 °C). Assicurarsi la compatibilità con la temperatura di accensione del mezzo di processo.
3. Materiale e resistenza meccanica
- Involucri: Alluminio, acciaio inossidabile o polimeri rinforzati, scelti per la resistenza alla corrosione e la durata meccanica.
- Guarnizioni: Resistenti alle sostanze chimiche di processo e all'esposizione ambientale.
4. Considerazioni su segnale e alimentazione
- Per i dispositivi intrinsecamente sicuri, assicurarsi che siano installate barriere o isolatori.
- Per i dispositivi Ex d, verificare che i pressacavi e le guarnizioni dei condotti soddisfino lo stesso livello di protezione.
5. Manutenzione e ispezione
- Scegliere progetti che consentano l'ispezione senza compromettere la certificazione.
- Assicurarsi che i pezzi di ricambio e le procedure di assistenza siano conformi ai requisiti Ex.
Standard di conformità
| Regione / Standard |
Organismo di governo |
Note chiave |
| ATEX (UE) |
Direttiva UE 2014/34/UE |
Obbligatorio per le apparecchiature in atmosfere esplosive in Europa |
| IECEx |
IEC |
Schema di certificazione internazionale, armonizzato con ATEX |
| NEC / NFPA 70 (USA) |
National Electrical Code |
Definisce il sistema Class/Division |
| GB3836 (Cina) |
SAC |
Si allinea con IECEx, con requisiti di test locali |
| CSA (Canada) |
Canadian Standards Association |
Simile a NEC, con adattamenti regionali |
Sicurezza ingegneristica come filosofia
La strumentazione a prova di esplosione non si limita a soddisfare un elenco di controllo: si tratta di progettare per la certezza nell'incertezza. La scelta giusta integra la classificazione dei pericoli, la durata dei materiali e la protezione certificata in un'unica soluzione affidabile. Nelle aree pericolose, la sicurezza non è un accessorio; è la funzione principale.